martedì 20 novembre 2012

Nichi Vendola: se fossi premier inizierei dal reddito minimo garantito per i giovani

«L’Italia non è un paese per giovani. È un handicap a cui bisogna rispondere concretamente». Nichi Vendola, presidente della regione Puglia e candidato alle primarie del centrosinistra, risponde all'invito della Repubblica degli Stagisti e nel corso dell'intervista focalizzata sui temi dei giovani e del lavoro spiega le sue proposte per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. «Dobbiamo abbandonare le forme di contrattuali che hanno lasciato inevasa la domanda occupazionale delle giovani generazioni e iniziare da un punto inedito in Italia: il reddito minimo garantito». Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà definisce gli stage gratuiti «una vergogna tutta italiana che produce ricchezza inappropriata» e promette che porterebbe con sè in parlamento e a Montecitorio anche giovani under 35 e dottorandi di ricerca, «che hanno sperimentato sulla loro pelle la precarietà».

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